Come consumatori, cosa possiamo fare per contribuire a rendere l’industria tessile più sostenibile? Il nostro modo di vestire e le nostre abitudini di acquisto devono cambiare, così da diventare consumatori consapevoli perché piccole accortezze nel nostro modo di fare shopping possono davvero fare la differenza.

Ma come possiamo fare per avere un guardaroba più sostenibile? Si tratta di un processo semplice che però richiede tempo e intenzione. La regola base da tenere a mente è che la qualità è meglio della quantità!

Avere un armadio sostenibile significa acquistare con consapevolezza, non impulsivamente, e chiedersi sempre: chi ha prodotto questi vestiti e dove? Di che materiale sono fatti?

Se le informazioni che cerchiamo non sono disponibili sulle etichette, allora vanno cercate sul sito ufficiale del marchio.

Impariamo a prediligere fibre naturali o riciclate che impattano meno sull’ambiente e scegliamo pochi capi da usare spesso.

Ecco alcune tips per avere un guardaroba sostenibile, risparmiando tempo e soldi!

1. DECLUTTERING

Apri il tuo armadio e seleziona solo i capi must-have che sai di poter indossare il più a lungo possibile. In questo modo potrai creare uno stile che sia coerente con la tua personalità ed anche sostenibile. Per quanto riguarda invece i capi da eliminare, possiamo decidere se venderli o donarli.

2. VINTAGE O SECOND HAND

Comprare capi vintage o second-hand è una delle scelte più sostenibili che possiamo fare in quanto si evita di mettere in circolazione un nuovo prodotto. I luoghi dove trovare vere e proprie chicche sono tantissimi, sia fisici che online: negozi vintage, app di compra-vendita, mercatini fissi o settimanali, ecc…

3. SHOPPING CONSAPEVOLE

Ci capiterà spesso di non trovare nei mercatini ciò che vogliamo e ci serve, dunque ci avvicineremo all’acquisto di un capo nuovo. Ed è qui che inizia un’importante scelta consapevole: puntiamo su brand sostenibili che propongono capi di abbigliamento di qualità, con tessuti a basso impatto ambientale come cotone biologico, lino, canapa, bamboo o fibre riciclate.

4. PUNTARE SU CAPI BASIC

Sai che cosa sono gli “investment pieces”? Si tratta di capi di abbigliamento che rappresentano un “investimento”, cioè capi basic e di qualità su cui vale la pena spendere un po’ di più perchè ripagheranno con il tempo. Dunque scegliamoli minimal, senza tempo e realizzati con fibre naturali di alta qualità. Ne sono un esempio la classica camicia bianca, un jeans, cappotto o trench da indossare ed amare per sempre.

5. COMPRARE CAPI DI QUALITA’

Scegliere capi di qualità, quindi realizzati con ottimi tessuti e buone rifiniture, ci permetterà anche di valorizzare la nostra figura perché un capo ben fatto lo è anche nel taglio, nella sua progettazione.

6. RIUSA E CURA I TUOI CAPI

E’ importante prendersi cura dei propri indumenti per conservare nel tempo la qualità dei tessuti. Lavare in maniera eco-sostenibile significa scegliere detersivi eco-friendly, evitare l’asciugatrice, prediligere il lavaggio a mano e usare il meno possibile acqua calda. Allungare la vita dei nostri abiti è indispensabile per abbattere le emissioni ed evitare gli sprechi, quindi ricordiamo di sfruttare al massimo nel tempo tutti i capi del nostro guardaroba.

7. RICICLA E RIPARA

Un ingrediente fondamentale per avere un guardaroba sostenibile è imparare a riparare. Perché comprare qualcosa di nuovo se invece possiamo riparare un capo già acquistato e amato? Procurati un kit di cucito da tenere a disposizione e cerca contatti di sarte da poter chiamare in caso di necessità. Inoltre ricorda sempre di non gettare via impulsivamente i capi che non indossi più: puoi donarli a qualche associazione, regalarli a un’amica o venderli su una delle tante piattaforme online.

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